[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il Cynara scolumus L., comunemente chiamato carciofo, è un ortaggio da fiore originario del nostro bacino Mediterraneo ed è ricco di qualità.
Infatti, oltre ad apportare una buona quantità di fibra (5,5%) e di sali minerali, possiede tre classi di componenti chimici dai nomi assai difficili (flavonoidi, polifenoli quali acidi caffeilchini, e lattoni sesquiterpenici) grazie ai quali però può rientrare a pieno titolo fra gli “alimenti funzionali” (un alimento è definito tale quando ha effetti protettivi sulla salute dell’uomo fondati su solide e documentate evidenze scientifiche).
A tali principi attivi, si attribuiscono diverse proprietà farmacologiche, note già ai tempi di Egizi e Greci, quali:
- proprietà epatoprotettive = questo significa che il carciofo… è capace di proteggere il fegato dai danni provocati dalle numerose sostanze tossiche a cui è sottoposto grazie alle capacità antiossidative di cinarina e acido clorogenico.
- proprietà coleretiche = questo significa che il carciofo… aumenta la secrezione di bile ed infatti il suo estratto è da sempre conosciuto come un potente digestivo (vedi un famoso amaro…) e di conseguenza è raccomandato nei soggetti con difficoltà di digestione (=dispepsia).
- proprietà ipocolesterolemizzante = questo significa che il carciofo… diminuisce il colesterolo nel sangue per due motivi: (1) perchè favorisce l’escrezione del colesterolo grazie alla proprietà coleretica (vedi sopra) e (2) perchè continiente un composto (la luteolina) che sembra essere in grado di agire nel processo di sintesi del colesterolo inibendola.
Non ci sono motivi per non mangiare carciofi, quindi se vi trovate nei mesi di Dicembre – GENNAIO – Febbraio, non esitate a gustarli in tutti i modi che preferite![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
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